Il mare che lambisce le coste del Promontorio dell'Argentario ha, da sempre, influenzato la vita ed i ritmi dei suoi abitanti e questi hanno saputo trarre dall'infinità marina che da sempre li circonda, tutto ciò che necessita alla propria formazione e al proprio sostentamento.
Così, mentre i libri sfogliati insegnano i segreti delle arti marinaresche, i sentori resinosi del legno modellato dagli esperti maestri d'ascia e i rumori della sapiente manualità del calafato si mescolano ancora oggi ai profumi del pescato, appena scaricato sulla banchina e, nelle calde notti estive, la brezza marina fa ritmare regolarmente i maestosi alberi delle imbarcazioni da diporto ospitate lungo i moli. Basta poco e tutti i vostri sensi saranno coinvolti nella incessante vitalità di questa terra.

Pesca

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