Quando, sul finire dell'estate, le giornate si fanno sensibilmente più corte e le serate, ormai fresche, richiedono la manica lunga, sembra che il Promontorio del Monte Argentario stia per chiudere i battenti; le spiagge cominciano ad essere meno affollate, pochi gli ombrelloni rimasti e l'acqua del mare invita a tuffarsi solo nelle ore più calde.
In realtà quello che sta facendo è solo cambiare scenario ad un palcoscenico sul quale ha la possibilità di recitare tutto l'anno.
In effetti è proprio questa la stagione di coloro che, pur amando le località marine, le prediligono quando il caos ed il forte caldo hanno già dato il loro arrivederci all'anno prossimo.
La costa diventa così un luogo rilassante, uno spazio dove trascorrere del tempo, magari con davanti un buon libro, circondati solo dal rumore delle onde che s'infrangono sulla riva.
L'autunno è la stagione perfetta per chi ama gli sport strettamente legati alla natura, così i vecchi sentieri che attraversano il promontorio, oggi mantenuti e segnalati, ispirano lunghe pedalate oppure piacevoli camminate che, dalla costa, s'inoltrano all'interno della macchia mediterranea fino ai boschi di leccete e castagni dai caldi colori autunnali.
Lo spettacolo naturale che offre il territorio si replica anche sotto il pelo dell'acqua e, nelle fresche e quiete acque autunnali è piacevole immergersi per ammirare fondali ricchi di posidonie e gorgonie, scoprire il corallo a solo 15 metri di profondità ed illuminare la flora e la fauna dello scoglio dell'Argentarola in suggestive immersioni notturne.
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